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Membri del Gruppo di lavoro congiunto tra la Chiesa cattolica romana e il Consiglio ecumenico delle chiese. Foto: Chiesa ortodossa rumena

Membri del Gruppo di lavoro congiunto tra la Chiesa cattolica romana e il Consiglio ecumenico delle chiese. Foto: Chiesa ortodossa rumena

I leader del Gruppo di lavoro congiunto (GLC) tra la Chiesa cattolica romana e il Consiglio ecumenico delle chiese si sono incontrati dal 24 al 27 maggio a Targoviste, in Romania, per discutere della cooperazione nella costruzione della pace, della sfida ecumenica e delle opportunità offerte dagli emigranti e dai rifugiati.

Sua Eminenza il Metropolita Nifon di Targoviste ha ospitato il gruppo nella sua arcidiocesi. È stato co-moderatore del GLC insieme all'arcivescovo di Dublino e primate d'Irlanda, Diarmuid Martin.

Targoviste è stata capitale della Romania e conserva importanti tesori architettonici e storici risalenti al XV secolo, tra cui chiese e monasteri, nonché la prima stampa della Sacra Liturgia della tradizione ortodossa orientale del 1508. Il GLC ha visitato la città e i monasteri vicini di Stelea e Dealu, che hanno fornito interessanti visioni sulla storia passata e sui problemi e le opportunità attuali, per la missione ortodossa e il ministero in Romania.

La recitazione dei Vespri nella Cattedrale Metropolitana di Targoviste alla presenza dell'arcivescovo cattolico romano di Bucarest, Ioan Robu, e con la partecipazione di molti giovani ha dimostrato la vitalità della chiesa e il suo impegno ecumenico.

Il gruppo ha avuto anche il privilegio di incontrare Sua Beatitudine il Patriarca Daniel di Romania: dalle testimonianze emerge quella che è stata un’occasione eccezionale che ha stimolato e ispirato la discussione, beneficiando al contempo della grande esperienza e saggezza del patriarca.

Mentre continua a lavorare sui documenti relativi alla costruzione della pace e alla migrazione, il gruppo ha anche accolto con favore la cooperazione in corso tra il CEC e il Dicastero della Santa Sede per promuovere lo sviluppo umano integrale in preparazione di una conferenza sulla Migrazione, la Xenofobia e il Populismo a sfondo politico che si terrà a Roma dal 12 al 15 settembre.

Altri punti all'ordine del giorno sono stati la prossima riunione plenaria del GLC a settembre ad Augusta, in Germania, e la prossima visita di Papa Francesco al CEC il 21 giugno.

L’esecutivo del GLC è convinto che la visita di Papa Francesco al CEC sarà un evento unico che incoraggerà la cooperazione tra le chiese membri del CEC e la Chiesa cattolica non solo a livello internazionale, ma anche a livello regionale e nazionale.

“Camminando, pregando e lavorando insieme”, il motto della visita, risuona nell’enfasi posta da Papa Francesco sul camminare insieme come Cristiani seguendo Cristo e sulla chiamata del CEC a unirsi in un pellegrinaggio di giustizia e di pace. Nella prossima riunione plenaria, il GLC si prenderà il tempo necessario per valutare l’impatto della visita e analizzare le opportunità che si apriranno.

Comunicato del gruppo di lavoro misto, maggio 2018

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