Interview
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La dr. Goossens-Ishii è coordinatrice di programma per Soka Gakkai International e conduce la sua attività a favore dell'ambiente da Ginevra, dove Soka Gakkai International ha un ufficio nello stesso edificio del CEC.
“Sokka Gakkai è una rete di base buddista. Mi sto occupando specificamente dei cambiamenti climatici, dell'ambiente e della biodiversità. Questo è il motivo per cui provo un interesse particolare per il seminario di oggi”, ha dichiarato nel corso di un'intervista con il CEC.
Gooessens-Ishii ha moderato una delle sessioni durante l'incontro del 12 maggio, intitolato “Prendersi cura della Terra, trasformare le vite: collegare la fede con la rigenerazione naturale” ospitato dal WCC e da altre organizzazioni partner.
“Inoltre, il seminario si colloca in linea con i nostri valori e la nostra visione, così come con il ripristino dell'ecosistema”, ha detto Goossens-Ishii alla conclusione dell'incontro interreligioso in cui si è discussa la tecnica denominata Rigenerazione naturale assistita dagli agricoltori, o FMNR (Farmer Managed Natural Regeneration).
Non è un caso che Soka Gakkai International abbia una sede presso il Centro ecumenico, e che l'impegno interreligioso sia profondamente integrato nel suo programma.
Il Forum interreligioso di Ginevra
“Siamo anche membri del Forum interreligioso di Ginevra di cui fanno parte la Federazione luterana mondiale luterana del CEC, Franciscans International, i domenicani, Brahmakumaris e altri”, ha affermato Goossens-Ishii.
“Il seminario ha rappresentato un esauriente approfondimento sulla FMNR. E l'ho trovato davvero ricco e stimolante”, ha osservato.
In qualità di rappresentante di un'organizzazione basata sulla fede, ha apprezzato il fatto che molti relatori abbiano messo in collegamento la descrizione precisa delle tecniche e le modalità con cui sono state implementate a livello locale insieme alle comunità religiose.
“Si è andati ancora più in profondità quando sono stati portati esempi concreti per l'impegno verso un cambiamento di mentalità. Ho apprezzato molto che venisse realizzato con modalità interreligiose”.
Rinverdire la terra
Durante la sessione moderata da Goossens-Ishii, Ole von Uexkull, direttore esecutivo di Right Livelihood, ha dichiarato di avere intenzione di creare un movimento globale per rinverdire la terra.
“Cosa occorre fare per creare un movimento globale per rinverdire la terra?” ha chiesto von Uexkull, rivolgendosi ai partecipanti verso la fine dell'incontro durante il quale ha comunicato che la sua organizzazione intende collaborare con i protagonisti del cambiamento, come il CEC.
Goossens-Ishii ha affermato che anche Soka Gakkai International desidera partecipare.
“In futuro ho intenzione di espandere notevolmente la discussione in altre regioni, magari ad esempio in Asia, nel Sud-Est asiatico, e anche di avere un maggior numero di rappresentanti provenienti da quelle regioni, interessati a realizzare tali obiettivi nel futuro”, ha detto.
La rappresentante di Soka Gakkai International ha sottolineato come ciò che è stato espresso al seminario differisca dalla visione dominante.
“Tuttavia ritengo che vi sia una crescente consapevolezza, che considera seriamente di tornare alle pratiche usate dalle popolazioni indigene e dalle comunità locali per gestire la Terra, il suolo e le attività agricole in maniera da poter rispondere agli effetti climatici che stanno emergendo”, ha detto Goossens-Ishii.
Durante la Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici COP27 a Sharm El Sheikh, in Egitto, nel novembre 2022, Soka Gakkai International ha promosso la partecipazione dei giovani e la riforestazione e ha dato risonanza alla richiesta di giustizia climatica da parte dei leader religiosi.
In un discorso tenuto in uno degli eventi collaterali, ha affermato: “Sebbene la distruzione e i danni causati dai cambiamenti climatici siano finalmente al primo posto nel programma delle attività, rimangono profonde divisioni sulle modalità per affrontarli”.
“Sono convinta che le comunità religiose possano levare una voce particolarmente etica per chiedere ai leader mondiali di prendere le decisioni necessarie ad assicurare una transizione giusta a tutta l'umanità, incarnando allo stesso tempo uno spirito resiliente, fornendo sostegno alla comunità e muovendosi verso una transizione giusta a livello locale”.
